Benvenuto

Benvenuto a te, essere curioso...se ti andrà, un po' alla volta conoscerai la vita di una quasi quarantenne che si
trova a riflettere sulla sua vita, sulle sue scelte e sulle follie
che hanno sempre accompagnato ogni suo respiro...
Scriverò ogni volta che avrò abbastanza tempo per riordinare le idee... abbi pazienza e ti svelerò i miei segreti...

domenica 23 maggio 2010

18 anni... la mia prima volta - prima parte

Ed eccomi qui ad iniziare a scrivere della mia prima volta...Lo so che forse non dovrei scrivere "prima" ma, considerando l'età di quando lo facevo per gioco, da bimba, credo sia lecito parlare di "prima volta"...Dopo qualche sera di frequentazione col bell'Antonio, capita un imprevisto per cui non posso tornare a casa (vivevo in un quartiere fuori dal centro di Napoli)."che problema c'è? resti da me!!!" ed io, già così innamorata, non ci penso su un attimo ed accetto...Lui sapeva che ero vergine e ne era anche compiaciuto... sapeva anche che avrei voluto preservarmi "pura" per colui che sarebbe stato mio marito... sapeva che non avevo permesso nemmeno al mio ex di "profanarmi" e che, anzi, l'avevo lasciato proprio per le sue insistenze...Arrivati a casa, per un po' siamo stati in sala coi suoi coinquilini ma, dopo un po', dichiarando di essere stanco, si alza e va verso la sua camera, portandomi con se...che bello che era... quanto mi sentivo bene con lui... sdraiati sul letto, è stato un bel po' di tempo a coccolarmi, ad accarezzarmi i capelli, a sussurrarmi tutto il suo amore... e poi ha iniziato a scendere piano piano a toccare la mia pelle...bruciore!!! non avevo mai provato nulla di simile... un fuoco mi si è acceso ed io non capivo... e lui piano piano ha iniziato a scendere sempre più in basso, a cercare tra le mie cosce... Subito pensavo che si sarebbe fermato ma mi sbagliavo e, quando mi son resa conto che così non sarebbe stato, ho iniziato a supplicarlo di smettere... non volevo e lui non poteva prendermi con la forza! "ti amo ma non mi penetrare, ti prego" "stai calma, stai buona e vedrai che tutto andrà benissimo, non accadrà nulla, ti piacerà, vedrai"
Con la forza, contro la mia volontà, mi ha presa senza dolcezza, senza amore, solo con una foga bestiale che mi ha fatto sentire le lacerazioni che poi per giorni mi hanno provocato bruciori e fastidi...
Finito tutto, dopo avermi lasciato segni sul seno, tra le gamba, sulle braccia, finalmente si è fermato e rilassato sopra di me ed ha iniziato ad accarezzarmi, dicendo che mi amava e che era stato brutale solo per evitarmi sofferenze, per rendere il dolore della lacerazione il più breve possibile... Dopo è stato dolcissimo, si è messo perfino a piangere, chiedendomi perdono se mi aveva causato troppo dolore... Ed io, nonostante il terrore, l'ho perdonato subito...
Mi ha tenuta stretta a se per una settimana intera, riempendomi di coccole, di amore, di dolci pensieri,...e prendendomi con forza tutte le notti...
Lo so che avrei dovuto capire subito che si trattava di una persona poco perbene ma era così bello, io ero così ingenua, lui mi parlava di amore, di matrimonio, di figli,...lo amavo totalmente...
Era bellissimo, stare con lui... Grazie all'interruzione sessuale al primo ciclo, ho avuto il tempo di riprendermi e con Antonio era tutto stupendo... lunghe passeggiate mano nella mano, mi ha fatto conoscere tutti i suoi amici e mi presentava come la sua "stupenda futura vergine mogliettina bambina" ed io ne ero così orgogliosa!
Trascorso il primo mese, però, un pomeriggio, entrando in casa di Antonio con le chiavi che lui mi aveva dato, l'ho trovato in bagno, sotto la doccia, con quella che a me aveva detto di essere una sua allieva... il mondo mi è crollato addosso, mi son sentita piccola piccola, col cuore infranto, un dolore immenso... lui si è precipitato verso di me gridando alla tipa di sparire da casa sua e dalla sua vita perché aveva appena dato un dolore al suo grande amore...
In camera sua mi ha fatta sdraiare sul suo letto e mi ha spiegato che, in previsione del nostro matrimonio, che sarebbe avvenuto subito dopo la sua laurea, quindi in poco più di un anno, lui voleva scopare con più donne possibile, per non cedere alle tentazioni dopo... dopo avrebbe voluto essere tutto solo mio... ed io gli ho creduto, stupida come al solito... l'ho perdonato...
E lui, sentendosi tranquillo e per rimarcare il suo potere, mi ha fatto "assaporare" il fatto di essere la donna di un uomo sessualmente potente come uno stallone...
In effetti, nonostante il dolore, il fatto di vedere che impazziva tra le mie gambe, mi iniziava a dare piacere, a farmi sentire strane sensazioni nel basso ventre,...
...continua...

23.05.2010 Estemporanea 2

Di corsissima perché, come al solito, so già che farò tardi!
Ieri sera sono stata ad una festa di chiusura della stagione lesbo a Bologna e, devo dire, stare li al chiuso con così tante donne, tutte alla ricerca di compagna per una notte, mi ha provocato un gran trambusto ormonale...
Naturalmente non mi è venuta voglia di avere una donna ma ho bisogno di un uomo!!!
Ora, in questo momento, da stanotte!!!
Fra un po' andrò a giocare un torneo di texas hold'em in un posto in cui circolano ben poche donne quindi, spero proprio di trovare un bel maschio abbastanza interessante da spingermi a trascorrere un sano dopo partita di lussuria sfrenata...
Buona vita a tutti!!!

venerdì 21 maggio 2010

18 anni...seconda parte

La sera dopo il mitico falò, uscita con la mia amica Vita, mentre stavamo giocando ad un videogames su un lido in spiaggia, arriva il nostro amico Cristoforo (Cri)che si offre di scendere in spiaggia con noi per condividere un joint. Subito!!! Prendiamo 3 beck's e scendiamo. Come al solito, con Cri ci si diverte e, se nei paraggi ci siamo anche io e Vita, le esplosioni ormonali sono garantite!!!
Dunque scendiamo in spiaggia, ci sdraiamo in riva al mare e subito cominciamo a bere, a fumare e...a ridere...
Questi erano i giorni che avrebbero dato inizio a tutto ciò che sarebbe stata la mia vita...
Dopo aver giocato un po' come fanno solo i giovani sognatori e scanzonati, chissà come, le mani di Cri son finite sul mio seno e la sua bocca è finita su quella di Vita...
Da li non ci abbiamo capito più nulla! Lingue che si intrecciavano, mani frenetiche ansiose di scoprire un corpo nuovo... Naturalmente, ci si è limitati alla sana e vecchia pomiciata... io ero ancora (o di nuovo???) vergine e Vita pure!!!
Ma è stato indimenticabile... Non pensavo potesse stimolarmi una situazione del genere...
In ogni caso, l'estate trascorre più o meno così, tra grandi bevute, falò, canne e approcci sessuali un po' maldestri...
Così fino a settembre, mese in cui la mia strada si divide da quella di Vita e di tutti gli altri amici: è ora che io mi trasferisca a Napoli, città in cui mi iscrivo all'università Orientale per studiare lingue...
Sono così contenta! So che tutto ciò che riuscirò a fare qui, sarà utile per il mio futuro lavorativo...
I primi mesi mi impegno tantissimo negli studi ma ben presto le distrazioni mi distolgono dai libri per portarmi tutte le sere nei pubs o nelle discoteche...
E proprio in un pub, l'Osteria dei Cavalieri, conosco il mio primo, vero, grande amore della mia vita...
Il suo nome è Antonio, ha 25 anni, studia matematica e sta per laurearsi...
Bellissima creatura, alto più di 1.85 (io sono bassa 1.57!!!), biondo, occhi verde mare, fisico da sportivo, interessantissimo con la sua aria da professorino scanzonato...
Dopo aver scambiato 2 chiacchiere, si alza e mi dedica una canzone, Ancora, cantata divinamente dal suo amico che canta al piano-bar... quando cantava "perché io da questa sera non farò mai più l'amore senza te", Antonio mi guardava fisso negli occhi e cantava con lui...ed io li mi son persa...
Inizia così la mia vita sessuale da adulta...
Racconterò la mia prima volta nel prossimo post 'ché ora devo tornare a lavorare un po'...

giovedì 20 maggio 2010

Estemporanea

Stasera scrivo perché ne ho bisogno
Devo sfogarmi un attimo, almeno a parole
No, non sono arrabbiata, sono inquieta...
inquieta...
sento il bisogno fisico di avere un uomo, subito, stanotte...
potrei chiamare un amico, verrebbe in un attimo... abita anche qui vicino...
però sono in rosso, in questi giorni, quindi evito... ma ne ho una voglia pazzesca...
forse perché oggi pomeriggio ci siamo visti per mezz'ora, al volo, a casa mia e ne abbiamo approfittato per giocare un po'... che bello e che buono... porca trota sto impazzendo!
forse devo semplicemente provare a dormire... ma ho troppa vogliaaa
oggi, oltre ai giochini erotici con "la contessa cat" (come si incazza quando lo chiamo così!!!), mi sono masturbata non so più quante volte e ne ho ancora bisogno... e dire che non ho difficoltà a godere come una matta, anzi...
va beh, basta così! provo a distrarmi in un altro modo.
domani scriverò la seconda parte dei miei 18 anni...e si inizierà a saltare...

sabato 8 maggio 2010

18 anni...prima parte

Ed eccomi a scrivere dei miei 18 anni... Salterò la parte della mega festa con più di 100 ragazzini invitati... non credo possa interessare a qualcuno... Quante aspettative avevo riposto nel raggiungimento di tale età! Come tutti, pensavo la vita sarebbe cambiata... Ed in effetti...
A 18 anni e 2 mesi mi son diplomata con molta dignità in una scuola che ho odiato prima ancora di iscrivermi e che già sapevo mi sarebbe servita ben poco, nella vita. Per continuare gli studi, scelsi l'Università Orientale di Napoli. Uno dei miei sogni, all'epoca, era diventare ambasciatrice italiana a Mosca e non per motivi politici, anzi!, era solo ed esclusivamente per motivi artistici e storico/culturali.
L'estate 1990 è stata una delle più divertenti della mia vita.
Ero stata in Olanda ad Aprile, con la scuola, e li ho imparato a fumare: con una amica, in treno durante il viaggio di ritorno, ci siamo dette "Che brutta figura! Siamo state ad Amsterdam e non abbiamo fumato nulla!!! Nemmeno sigarette abbiamo imparato a fumare!".
Soluzione: arrivate in stazione abbiamo comprato due pacchetti di Marlboro che abbiamo finito durante il viaggio... Sembravamo due tossiche, buttate a terra fuori i bagni, con la testa che continuava a girare...
Viaggio di ritorno pessimo... ma avevamo imparato a fumare!!!
Durante l'estate, dopo gli esami di maturità, finalmente sono iniziate le vacanze!!!
(Ho dimenticato di scrivere che sono andata a scuola a 5 anni, ho frequentato la primina e, dopo un esame di fine anno, sono stata ammessa, a 6 anni, in seconda classe elementare)
Soliti falò in spiaggia alternati da nottate in discoteca, solito torneo di beach volley con noi sempre detentori della coppa simpatia nonché... dell'ultimo posto in classifica! Ma chi se ne fregava! Eravamo giovani, amici, allegri, con tanta voglia di vivere...e con tante canne da fumare!
Si, avevo convito i mei amici maschi, già fumatori, che anche per me era arrivato il tempo di scoprire cosa c'è al di la delle convenzioni, dei muri issati dalla società bigotta!...
Preciso subito che ho iniziato a fumare le canne a 18 anni ed ancora oggi è l'unica cosa "illecita" che faccio... illecita? Bah!?!
Il ricordo della mia prima canna è legato alla sete, tanta sete.
Tutti raccolti intorno al falò, con birre e canne in circolo, tanti discorsi "da adulti" tipo "l'università che ho scelto è........" Ad un certo punto, i miei amici si sono accorti che ero in mezzo all'acqua, a riva, a bere, bere tanta acqua salata di mare!
Che storia! Non riuscivano proprio a convincermi che sarebbe stato meglio bere una bottiglia di acqua minerale!!!
...continua...

lunedì 3 maggio 2010

i miei 17 anni...

Potrei raccontare vari episodi legati al mio gioco preferito durante l'infanzia ma rischierei di cadere nel ridicolo e di ripetermi.
mi limito a dire che, dagli 11 ai 18 anni, il sesso è uscito dalla mia vita così come era entrato, per gioco ed un po' anche per noia.
Racconto solo un aneddoto brevissimo che, col senno di poi, mi fa ridere: a 17 anni avevo u filarino, Giosi, mio coetaneo e compagno di scuola. Ero innamoratissima di lui, che era muto dalla nascita e carinissimo: alto, capelli neri neri, occhi verde prato, fisico già ben formato, dolcissimo.
Un giorno, mentre ci baciavamo sul lungomare della nostra città natale, lui,, preso dalla foga, mi ha messo le mani sulle tette... Non l'avesse mai fatto!!! Gli ho mollato un ceffone e l'ho lasciato seduta stante "Io sono mia ed il mio corpo lo darò solo quando ed a chi vorrò io!".
Che stupida! Mi ero convinta di essere la pura vergine donzella ma il mio spirito era già "corrotto"...