Potrei raccontare vari episodi legati al mio gioco preferito durante l'infanzia ma rischierei di cadere nel ridicolo e di ripetermi.
mi limito a dire che, dagli 11 ai 18 anni, il sesso è uscito dalla mia vita così come era entrato, per gioco ed un po' anche per noia.
Racconto solo un aneddoto brevissimo che, col senno di poi, mi fa ridere: a 17 anni avevo u filarino, Giosi, mio coetaneo e compagno di scuola. Ero innamoratissima di lui, che era muto dalla nascita e carinissimo: alto, capelli neri neri, occhi verde prato, fisico già ben formato, dolcissimo.
Un giorno, mentre ci baciavamo sul lungomare della nostra città natale, lui,, preso dalla foga, mi ha messo le mani sulle tette... Non l'avesse mai fatto!!! Gli ho mollato un ceffone e l'ho lasciato seduta stante "Io sono mia ed il mio corpo lo darò solo quando ed a chi vorrò io!".
Che stupida! Mi ero convinta di essere la pura vergine donzella ma il mio spirito era già "corrotto"...
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