Benvenuto

Benvenuto a te, essere curioso...se ti andrà, un po' alla volta conoscerai la vita di una quasi quarantenne che si
trova a riflettere sulla sua vita, sulle sue scelte e sulle follie
che hanno sempre accompagnato ogni suo respiro...
Scriverò ogni volta che avrò abbastanza tempo per riordinare le idee... abbi pazienza e ti svelerò i miei segreti...

domenica 3 ottobre 2010

l'ultima magica scopata prima dell'intervento

Appena rientrata dalle ferie di agosto, in vista dell'imminente intervento, mi son detta che avrei dovuto trascorrere un po' di tempo senza il mio divertimento preferito: il sesso...
Per questa ragione ho chiamato un amico che avevo da poco risentito dopo un po' di tempo trascorso lontani.
Simon è uno dei miei amici particolari e ci vado a letto, quando ne abbiamo voglia, da più di un anno.
Ho dovuto pensare bene a chi chiamare perché, poiché sono un po' viziata, scelgo di volta in volta le emozioni e le sensazioni che mi va di provare.
In questo caso, forse per l'astinenza forzata a cui mi son sottoposta volontariamente in ferie, ho scelto lui che sa sempre come farmi sentire donna, desiderata, ambita...e sa anche farmi sentire porca...
appena è arrivato a casa mi ha presa, con forza, con passione, li nell'entrata, senza nemmeno spogliarci... è vero anche che io ero già pronta ad accoglierlo a modo: completino intimo vedo non vedo bianco candido, scarpe con tacchi altissimi, autoreggenti bianche e un goccio del mio profumo preferito... sapevo che avrei scatenato in lui tutti gli istinti più animali perché mi rendo conto del contrasto che rappresento per chi mi conosce sessualmente, quando mi "vesto" in questo modo! sono apparentemente angelica, casta ma solo per celare e stupire poi con la mia voglia di possedere ed essere posseduta...
grande scopata... tutta la notte su e giù, senza fermarci mai, in tutti gli angoli di casa...avevo quasi dimenticato quanto mi piace stare con lui...
Succhiare il suo scettro spettacolare, grande e duro sempre è una delle cose che mi manda giù di testa...ma forse in generale mi piace semplicemente fare pompini quasi quanto prenderlo dentro...
il punto è che mi sento una DEA quando ho in bocca il cazzo di un uomo e sento che cresce sempre di più, lo sento ansimare, sento indurirsi tutti i muscoli nello spasimo del piacere CHE IO GLI STO PROVOCANDO e, quando mi viene in bocca, riesco a godere così tanto che mi capita di venire anche così...
Tornando alla notte con Simon, beh, che è stata uno spettacolo è dir poco... sentire le sue mani che stringevano il mio seno, che cercavano di violare il mio segreto, che sculacciavano la mia tonda metà corpo mentre mi montava a pecora...che goduria... 
Ora sono ancora in convalescenza ma non vedo l'ora di poter ricominciare a vivere a modo mio, a godere ogni volta che ne ho voglia, ad organizzare i piccoli festini in casa con due o tre amici fidati con cui condivido le mie perversioni...

sabato 2 ottobre 2010

Rieccomi

Rieccomi qua con me stessa e con chi di voi ha avuto pazienza di aspettarmi...
In questi mesi durante i quali non ho scritto in rete, ho continuato comunque a farlo su carta ;) 
Ho avuto un periodo difficile dovuto al fatto che ho scoperto che il mio corpo non stava funzionando bene quindi ho subito un intervento che ha sistemato tutto tre settimane fa.
Ammetto di avere avuto paura ma non di morire, come forse sarebbe stato normale... io ho avuto paura del dolore, come al solito! 
E' strano anche il ricordo che ho di quando mi son resa conto che l'anestesia stava facendo effetto.
E' stato un attimo... e poi si è spenta la luce...proprio come quando avviene un black out e tutto diventa buio all'improvviso..però nel momento stesso in cui me ne sono accorta, ho smesso di essere... stranissimo...ed inquietante...
In ogni caso, riinizierò a scrivere da domani e credo che inizierò a mesclare un po' i ricordi, quelli vecchi si alterneranno con quelli più recenti...
buona vita a tutti

giovedì 3 giugno 2010

18 anni... la mia prima volta - seconda parte

...
Quanto h amato quell'uomo...
così bello, così pieno di se, così sicuro, dolce e violento... pensavo fosse quello, lo stereotipo dell'uomo che da felicità alle donne...
In effetti, di felicità ne regalava, ma solo sessualmente... e non a me!!!
Tante altre volte è capitato che lo trovassi in atteggiamenti inequivocabili con altre donne e lui faceva sempre la stessa cosa... pianti, urla, scuse...e a volte perfino botte, perché, essendo in torto, mi accusava di tradimento con uno dei suoi coinquilini...
Che tristezza, a pensarci oggi... troppo stupida, ingenua... gli credevo sempre, convinta che fosse davvero così... e continuava il nostro idillio infernale...
Tanta violenza sessuale non potevo immaginare esistesse, tra due persone che si amano...
Nel mese di maggio, avrebbe dovuto laurearsi quindi ha invitato tutta la sua famiglia, zii e nonni compresi, a Napoli per festeggiare...
Alle 8.30 ero già a casa sua ma, sorpresa delle sorprese, lui non era li... il suo coinquilino mi ha detto che era uscito la sera prima e non era più tornato...
Verso le 10.00 hanno iniziato ad arrivare i parenti e toccava a me riceverli e cercare di giustificare in qualche modo il pazzo del mio primo amore...
Eppure, la mamma mi aveva sempre messa in guardia dal figlio, mi aveva detto che era matto da legare, anche se notava che era un po' migliorato...
Comunque, a mezzogiorno è finalmente arrivato a casa, lacrimoni agli occhi, ubriaco da paura...che caos si è scatenato... tutti gridavano, la mamma piangeva, io cercavo di capire...
Alla fine, ha confessato che gli mancavano oltre 10 esami e che aveva detto tante bugie perché non aveva avuto il coraggio di dire quanto era misero...
E' stata la volta in cui ho deciso di mollarlo una volta per tutte... non potevo permettermi di stare con un uomo così, un pazzo... Me ne sono andata da Napoli il giorno dopo, abbandonando l'università, gli amici, tutti i sogni di gloria futura...
E per 2 anni e mezzo non ho più avuto il coraggio di fari toccare da un uomo...Anzi in questo periodo, uno sfigato ha provato ad usarmi violenza sotto i portici di un quartiere popolare ma, non so come. ci ho rimesso solo una gonna che indossavo..mentre lui credo che ancora oggi non riesca più ad avere pieno potere sul suo freccino tossico...

rieccomi...latitante ;)

scusate amici ma sono in vacanza in campagna ed internet ha deciso che qui non vuole proprio andare quindi...scriverò solo quando riuscirò a connettermi...

domenica 23 maggio 2010

18 anni... la mia prima volta - prima parte

Ed eccomi qui ad iniziare a scrivere della mia prima volta...Lo so che forse non dovrei scrivere "prima" ma, considerando l'età di quando lo facevo per gioco, da bimba, credo sia lecito parlare di "prima volta"...Dopo qualche sera di frequentazione col bell'Antonio, capita un imprevisto per cui non posso tornare a casa (vivevo in un quartiere fuori dal centro di Napoli)."che problema c'è? resti da me!!!" ed io, già così innamorata, non ci penso su un attimo ed accetto...Lui sapeva che ero vergine e ne era anche compiaciuto... sapeva anche che avrei voluto preservarmi "pura" per colui che sarebbe stato mio marito... sapeva che non avevo permesso nemmeno al mio ex di "profanarmi" e che, anzi, l'avevo lasciato proprio per le sue insistenze...Arrivati a casa, per un po' siamo stati in sala coi suoi coinquilini ma, dopo un po', dichiarando di essere stanco, si alza e va verso la sua camera, portandomi con se...che bello che era... quanto mi sentivo bene con lui... sdraiati sul letto, è stato un bel po' di tempo a coccolarmi, ad accarezzarmi i capelli, a sussurrarmi tutto il suo amore... e poi ha iniziato a scendere piano piano a toccare la mia pelle...bruciore!!! non avevo mai provato nulla di simile... un fuoco mi si è acceso ed io non capivo... e lui piano piano ha iniziato a scendere sempre più in basso, a cercare tra le mie cosce... Subito pensavo che si sarebbe fermato ma mi sbagliavo e, quando mi son resa conto che così non sarebbe stato, ho iniziato a supplicarlo di smettere... non volevo e lui non poteva prendermi con la forza! "ti amo ma non mi penetrare, ti prego" "stai calma, stai buona e vedrai che tutto andrà benissimo, non accadrà nulla, ti piacerà, vedrai"
Con la forza, contro la mia volontà, mi ha presa senza dolcezza, senza amore, solo con una foga bestiale che mi ha fatto sentire le lacerazioni che poi per giorni mi hanno provocato bruciori e fastidi...
Finito tutto, dopo avermi lasciato segni sul seno, tra le gamba, sulle braccia, finalmente si è fermato e rilassato sopra di me ed ha iniziato ad accarezzarmi, dicendo che mi amava e che era stato brutale solo per evitarmi sofferenze, per rendere il dolore della lacerazione il più breve possibile... Dopo è stato dolcissimo, si è messo perfino a piangere, chiedendomi perdono se mi aveva causato troppo dolore... Ed io, nonostante il terrore, l'ho perdonato subito...
Mi ha tenuta stretta a se per una settimana intera, riempendomi di coccole, di amore, di dolci pensieri,...e prendendomi con forza tutte le notti...
Lo so che avrei dovuto capire subito che si trattava di una persona poco perbene ma era così bello, io ero così ingenua, lui mi parlava di amore, di matrimonio, di figli,...lo amavo totalmente...
Era bellissimo, stare con lui... Grazie all'interruzione sessuale al primo ciclo, ho avuto il tempo di riprendermi e con Antonio era tutto stupendo... lunghe passeggiate mano nella mano, mi ha fatto conoscere tutti i suoi amici e mi presentava come la sua "stupenda futura vergine mogliettina bambina" ed io ne ero così orgogliosa!
Trascorso il primo mese, però, un pomeriggio, entrando in casa di Antonio con le chiavi che lui mi aveva dato, l'ho trovato in bagno, sotto la doccia, con quella che a me aveva detto di essere una sua allieva... il mondo mi è crollato addosso, mi son sentita piccola piccola, col cuore infranto, un dolore immenso... lui si è precipitato verso di me gridando alla tipa di sparire da casa sua e dalla sua vita perché aveva appena dato un dolore al suo grande amore...
In camera sua mi ha fatta sdraiare sul suo letto e mi ha spiegato che, in previsione del nostro matrimonio, che sarebbe avvenuto subito dopo la sua laurea, quindi in poco più di un anno, lui voleva scopare con più donne possibile, per non cedere alle tentazioni dopo... dopo avrebbe voluto essere tutto solo mio... ed io gli ho creduto, stupida come al solito... l'ho perdonato...
E lui, sentendosi tranquillo e per rimarcare il suo potere, mi ha fatto "assaporare" il fatto di essere la donna di un uomo sessualmente potente come uno stallone...
In effetti, nonostante il dolore, il fatto di vedere che impazziva tra le mie gambe, mi iniziava a dare piacere, a farmi sentire strane sensazioni nel basso ventre,...
...continua...

23.05.2010 Estemporanea 2

Di corsissima perché, come al solito, so già che farò tardi!
Ieri sera sono stata ad una festa di chiusura della stagione lesbo a Bologna e, devo dire, stare li al chiuso con così tante donne, tutte alla ricerca di compagna per una notte, mi ha provocato un gran trambusto ormonale...
Naturalmente non mi è venuta voglia di avere una donna ma ho bisogno di un uomo!!!
Ora, in questo momento, da stanotte!!!
Fra un po' andrò a giocare un torneo di texas hold'em in un posto in cui circolano ben poche donne quindi, spero proprio di trovare un bel maschio abbastanza interessante da spingermi a trascorrere un sano dopo partita di lussuria sfrenata...
Buona vita a tutti!!!

venerdì 21 maggio 2010

18 anni...seconda parte

La sera dopo il mitico falò, uscita con la mia amica Vita, mentre stavamo giocando ad un videogames su un lido in spiaggia, arriva il nostro amico Cristoforo (Cri)che si offre di scendere in spiaggia con noi per condividere un joint. Subito!!! Prendiamo 3 beck's e scendiamo. Come al solito, con Cri ci si diverte e, se nei paraggi ci siamo anche io e Vita, le esplosioni ormonali sono garantite!!!
Dunque scendiamo in spiaggia, ci sdraiamo in riva al mare e subito cominciamo a bere, a fumare e...a ridere...
Questi erano i giorni che avrebbero dato inizio a tutto ciò che sarebbe stata la mia vita...
Dopo aver giocato un po' come fanno solo i giovani sognatori e scanzonati, chissà come, le mani di Cri son finite sul mio seno e la sua bocca è finita su quella di Vita...
Da li non ci abbiamo capito più nulla! Lingue che si intrecciavano, mani frenetiche ansiose di scoprire un corpo nuovo... Naturalmente, ci si è limitati alla sana e vecchia pomiciata... io ero ancora (o di nuovo???) vergine e Vita pure!!!
Ma è stato indimenticabile... Non pensavo potesse stimolarmi una situazione del genere...
In ogni caso, l'estate trascorre più o meno così, tra grandi bevute, falò, canne e approcci sessuali un po' maldestri...
Così fino a settembre, mese in cui la mia strada si divide da quella di Vita e di tutti gli altri amici: è ora che io mi trasferisca a Napoli, città in cui mi iscrivo all'università Orientale per studiare lingue...
Sono così contenta! So che tutto ciò che riuscirò a fare qui, sarà utile per il mio futuro lavorativo...
I primi mesi mi impegno tantissimo negli studi ma ben presto le distrazioni mi distolgono dai libri per portarmi tutte le sere nei pubs o nelle discoteche...
E proprio in un pub, l'Osteria dei Cavalieri, conosco il mio primo, vero, grande amore della mia vita...
Il suo nome è Antonio, ha 25 anni, studia matematica e sta per laurearsi...
Bellissima creatura, alto più di 1.85 (io sono bassa 1.57!!!), biondo, occhi verde mare, fisico da sportivo, interessantissimo con la sua aria da professorino scanzonato...
Dopo aver scambiato 2 chiacchiere, si alza e mi dedica una canzone, Ancora, cantata divinamente dal suo amico che canta al piano-bar... quando cantava "perché io da questa sera non farò mai più l'amore senza te", Antonio mi guardava fisso negli occhi e cantava con lui...ed io li mi son persa...
Inizia così la mia vita sessuale da adulta...
Racconterò la mia prima volta nel prossimo post 'ché ora devo tornare a lavorare un po'...

giovedì 20 maggio 2010

Estemporanea

Stasera scrivo perché ne ho bisogno
Devo sfogarmi un attimo, almeno a parole
No, non sono arrabbiata, sono inquieta...
inquieta...
sento il bisogno fisico di avere un uomo, subito, stanotte...
potrei chiamare un amico, verrebbe in un attimo... abita anche qui vicino...
però sono in rosso, in questi giorni, quindi evito... ma ne ho una voglia pazzesca...
forse perché oggi pomeriggio ci siamo visti per mezz'ora, al volo, a casa mia e ne abbiamo approfittato per giocare un po'... che bello e che buono... porca trota sto impazzendo!
forse devo semplicemente provare a dormire... ma ho troppa vogliaaa
oggi, oltre ai giochini erotici con "la contessa cat" (come si incazza quando lo chiamo così!!!), mi sono masturbata non so più quante volte e ne ho ancora bisogno... e dire che non ho difficoltà a godere come una matta, anzi...
va beh, basta così! provo a distrarmi in un altro modo.
domani scriverò la seconda parte dei miei 18 anni...e si inizierà a saltare...

sabato 8 maggio 2010

18 anni...prima parte

Ed eccomi a scrivere dei miei 18 anni... Salterò la parte della mega festa con più di 100 ragazzini invitati... non credo possa interessare a qualcuno... Quante aspettative avevo riposto nel raggiungimento di tale età! Come tutti, pensavo la vita sarebbe cambiata... Ed in effetti...
A 18 anni e 2 mesi mi son diplomata con molta dignità in una scuola che ho odiato prima ancora di iscrivermi e che già sapevo mi sarebbe servita ben poco, nella vita. Per continuare gli studi, scelsi l'Università Orientale di Napoli. Uno dei miei sogni, all'epoca, era diventare ambasciatrice italiana a Mosca e non per motivi politici, anzi!, era solo ed esclusivamente per motivi artistici e storico/culturali.
L'estate 1990 è stata una delle più divertenti della mia vita.
Ero stata in Olanda ad Aprile, con la scuola, e li ho imparato a fumare: con una amica, in treno durante il viaggio di ritorno, ci siamo dette "Che brutta figura! Siamo state ad Amsterdam e non abbiamo fumato nulla!!! Nemmeno sigarette abbiamo imparato a fumare!".
Soluzione: arrivate in stazione abbiamo comprato due pacchetti di Marlboro che abbiamo finito durante il viaggio... Sembravamo due tossiche, buttate a terra fuori i bagni, con la testa che continuava a girare...
Viaggio di ritorno pessimo... ma avevamo imparato a fumare!!!
Durante l'estate, dopo gli esami di maturità, finalmente sono iniziate le vacanze!!!
(Ho dimenticato di scrivere che sono andata a scuola a 5 anni, ho frequentato la primina e, dopo un esame di fine anno, sono stata ammessa, a 6 anni, in seconda classe elementare)
Soliti falò in spiaggia alternati da nottate in discoteca, solito torneo di beach volley con noi sempre detentori della coppa simpatia nonché... dell'ultimo posto in classifica! Ma chi se ne fregava! Eravamo giovani, amici, allegri, con tanta voglia di vivere...e con tante canne da fumare!
Si, avevo convito i mei amici maschi, già fumatori, che anche per me era arrivato il tempo di scoprire cosa c'è al di la delle convenzioni, dei muri issati dalla società bigotta!...
Preciso subito che ho iniziato a fumare le canne a 18 anni ed ancora oggi è l'unica cosa "illecita" che faccio... illecita? Bah!?!
Il ricordo della mia prima canna è legato alla sete, tanta sete.
Tutti raccolti intorno al falò, con birre e canne in circolo, tanti discorsi "da adulti" tipo "l'università che ho scelto è........" Ad un certo punto, i miei amici si sono accorti che ero in mezzo all'acqua, a riva, a bere, bere tanta acqua salata di mare!
Che storia! Non riuscivano proprio a convincermi che sarebbe stato meglio bere una bottiglia di acqua minerale!!!
...continua...

lunedì 3 maggio 2010

i miei 17 anni...

Potrei raccontare vari episodi legati al mio gioco preferito durante l'infanzia ma rischierei di cadere nel ridicolo e di ripetermi.
mi limito a dire che, dagli 11 ai 18 anni, il sesso è uscito dalla mia vita così come era entrato, per gioco ed un po' anche per noia.
Racconto solo un aneddoto brevissimo che, col senno di poi, mi fa ridere: a 17 anni avevo u filarino, Giosi, mio coetaneo e compagno di scuola. Ero innamoratissima di lui, che era muto dalla nascita e carinissimo: alto, capelli neri neri, occhi verde prato, fisico già ben formato, dolcissimo.
Un giorno, mentre ci baciavamo sul lungomare della nostra città natale, lui,, preso dalla foga, mi ha messo le mani sulle tette... Non l'avesse mai fatto!!! Gli ho mollato un ceffone e l'ho lasciato seduta stante "Io sono mia ed il mio corpo lo darò solo quando ed a chi vorrò io!".
Che stupida! Mi ero convinta di essere la pura vergine donzella ma il mio spirito era già "corrotto"...

martedì 27 aprile 2010

I miei primi 11 anni

Quasi 40 anni.
Fra meno di un mese compirò 38 anni e mi ritrovo fare bilanci e valutazioni.
Mi chiamo Alice, sono meridionale ma vivo da 20 anni in Emilia.
Le cose che mi vengono naturali da raccontare sono quelle che mi sono rimaste a mente più nitidamente...e si tratta sempre di ricordi legati al sesso.
Si, sesso...
Dall'età di 8 anni fino agli 11, il gioco che preferivo era "tocchiamoci al buio". Ci giocavo sopratutto con Antonio, figlio maggiore di amici di famiglia.
Non so come abbiamo iniziato, non ricordo, so solo che, ad un certo punto, quando eravamo insieme ci chiudevamo in cameretta e, tapparelle abbassate, iniziavamo a toccarci ed arrivavamo ad "accoppiarci come fanno i grandi".
Chissà perché si è instaurato questo meccanismo... non lo so ma so che tutto era bellissimo, correlato anche da quel senso di paura di essere scoperti a fare qualcosa di proibito, qualcosa che i nostri genitori non avrebbero approvato, che avremmo dovuto confessare ad un sacerdote... ma era così piacevole che per anni abbiamo continuato a giocare...
Una volta abbiamo fatto sesso addirittura nella torretta di Goldrake!!! Su in montagna, in un posto in cui andavamo spesso a cercare funghi con le famiglie, c'era un'area gestita dalla Forestale. Uno splendido laghetto circondato da una staccionata. Un vasto prato pieno di fiorellini multicolori. Tutto intorno, i boschi di pini e le aree in penombra, nel sottobosco, pieno di funghi sopratutto porcini.
Asia (mia sorellina) ed Angelo (suo fratellino) raccoglievano ciclamini e avevano il compito di fare da pali, di avvisarci nel caso fossero tornati i nostri genitori.
Io e Antonio siamo saliti in cima alla torre di avvistamento in legno, che noi avevamo battezzato "la casa di Goldrake".
E' stata la prima volta che Antonio ha avuto un orgasmo... Forse è stato merito della trasgressione del luogo o forse perché io ero già venuta più volte (ma quanto possono godere due ragazzini che giocano a fare gli adulti???) e a quel punto stavo giocando col suo pisellino dandogli baci, leccandolo, succhiandolo tutto, fino ai testicoli... Non lo so... So solo che per la prima volta lui è venuto ed io ho bevuto lo sperma maschile... e mi è piaciuto così tanto...
...due bimbi... eppure così sessualmente avanti...